Ricambi e accessori moto Ducati 1098 R Bayliss

Progettata come tributo a Troy Bayliss, tre volte campione del mondo con Ducati, questa edizione limitata ha lasciato il segno nel 2009 con la sua esclusività e il suo stile unico. A prima vista, si distingue per la decorazione di Aldo Drudi, ispirata alla moto ufficiale del Ducati Team utilizzata nell'ultimo round della stagione 2008. Il numero 21, la bandiera australiana sulle fiancate e l'assenza di adesivi degli sponsor sono tutti richiami al puro spirito racing. Gli accessori e le parti di moto dedicate a questo modello contribuiscono a preservare e valorizzare questa rarità. Assemblata a Bologna, la 1098 R Bayliss Limited Edition è stata prodotta in soli 500 esemplari, ognuno dei quali viene fornito con una targhetta numerata sulla corona della forcella, un cavalletto monobraccio, una cover, una fiche per l'uso in pista e un sistema di scarico racing Termignoni. Ducati ha voluto offrire un vero e proprio pezzo da collezione, sostituendo la 999 R XEROX del 2006, e posizionare questo [model] come punto di riferimento rispetto a rivali prestigiose come la Yamaha YZF-R1 MotoGP Replica o la MV Agusta F4 1078 RR. Le finiture sono degne della reputazione del marchio, con carenatura in carbonio, telaio tubolare a traliccio rosso, cerchi in magnesio Marchesini ed equipaggiamento di alta gamma. Questo modello si distingue per l'efficienza, il motore potente e lo stile esclusivo, pur rimanendo fedele al suo DNA da corsa. Anche la storia della 1098 R Bayliss Limited Edition è una storia di evoluzione tecnica ed estetica, pensata per gli appassionati e i collezionisti. Per chi è curioso di scoprire cosa si cela sotto questa leggendaria carenatura, passiamo ora alle specifiche tecniche.

La Ducati si distingue per un'impressionante scheda tecnica, fedele allo spirito ipersportivo Ducati. Il telaio a traliccio in tubi d'acciaio ALS 450, verniciato di rosso, è rigido e leggero, per una precisione di guida ottimale. All'anteriore, le forcelle rovesciate Öhlins da 43 mm, completamente regolabili, offrono un'escursione di 120 mm. La frenata è affidata a due dischi Brembo da 330 mm con pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini, che garantiscono un'eccezionale potenza. Al posteriore, il monoammortizzatore Öhlins TTX-R regolabile è abbinato a una ruota in magnesio Marchesini per una notevole agilità. La trasmissione avviene tramite un cambio manuale a 6 rapporti e una robusta catena. Il motore bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, iniezione elettronica Marelli, raffreddato a liquido, sviluppa 180 CV a 9.750 giri/min e 13,7 mkg di coppia a 7.750 giri/min. Con la linea racing Termignoni, la potenza sale a 186 CV. L'architettura desmodromica e le 4 valvole per cilindro garantiscono prestazioni di alto livello. Il sistema di controllo elettronico della trazione a 8 profili, l'ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile, l'indicatore di marcia, il sistema di acquisizione dati e la carenatura in carbonio completano la dotazione di serie. Il peso a secco è di 165 kg, l'altezza della sella è di 820 mm e la capacità del serbatoio è di 15,5 litri. La velocità massima è di circa 300 km/h, sufficiente a soddisfare qualsiasi amante del brivido. Per avere un'idea più precisa di cosa significhi guidarla e di cosa ne pensino i motociclisti, diamo un'occhiata a come questo modello viene utilizzato quotidianamente.

Nell'uso quotidiano, la Ducati 1098 R Bayliss Limited Edition è una moto che non lascia indifferenti. I motociclisti che hanno avuto modo di possederla o di provarla citano innanzitutto la potenza del suo motore, considerato esplosivo e particolarmente impressionante, soprattutto con le sue linee racing. Il telaio preciso e la qualità delle sospensioni Öhlins consentono di sfruttare appieno il suo potenziale, sia su strada che in pista. Anche a un'andatura moderata, la macchina emana un carattere forte, caratterizzato dal suono metallico della frizione a secco e dalla coppia immediata fin dai bassi regimi. Lo stile, fedele all'ultima gara di Troy Bayliss, è un vero e proprio colpo d'occhio e rende ogni uscita un evento per gli appassionati del marchio. Le finiture di alta gamma, le ruote in magnesio e la carenatura in carbonio sono regolarmente apprezzate per la loro qualità ed esclusività. L'altezza della sella di 820 mm rimane accessibile per una hypersport, ma è necessario un certo livello di esperienza per sfruttare tutto il potenziale della macchina. La posizione di guida molto orientata alla pista, con una marcata pressione sui polsi, conferma che questa moto è tagliata soprattutto per le uscite sportive e i track day. Tra i punti deboli, viene spesso citato il prezzo elevato - 38.500 euro nel 2009 - e il fatto che questo modello si rivolge soprattutto a piloti esperti e appassionati. Alcuni sottolineano anche che la manutenzione rimane impegnativa, soprattutto a causa del gruppo valvole desmodromico e delle parti specifiche di questo modello da collezione. Alcuni proprietari considerano questa moto il miglior investimento della loro vita, sottolineando il valore mitico e la rarità di questa edizione limitata. Più che una moto, la 1098 R Bayliss è vista come un tributo rotante alle corse e agli eccezionali successi di Troy Bayliss.

Per chi desidera una rapida panoramica delle caratteristiche della moto, ecco un elenco completo delle specifiche tecniche.

• Patente richiesta: Patente A (tutte le cilindrate)
• Cilindrata: 1.198,4 cc
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, iniezione elettronica Marelli, raffreddamento a liquido, desmodromico, 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 180 CV a 9.750 giri/min (fino a 186 CV con linea racing), 13,7 mkg a 7.750 giri/min
• Peso (a secco): 165 kg
• Altezza della sella: 820 mm
• Consumo medio di carburante: circa 7,5 litri/100 km a seconda dell'utilizzo
• Autonomia stimata: circa 200 km
• Capacità del serbatoio: 15,5 litri
• Velocità massima: circa 300 km/h
• Tipo di trasmissione: cambio manuale a 6 rapporti, trasmissione finale a catena, frizione multidisco a secco con il tipico suono apprezzato dai puristi ducati
• Frenata: anteriore: 2 dischi Brembo da 330 mm, pinze radiali a 4 pistoncini; posteriore: 1 disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini
• Manutenzione e costi di gestione: manutenzione frequente (ogni 10.000 km), costosa regolazione del desmodromico; costi di gestione elevati, dovuti in particolare alla rarità del modello, ai componenti premium (Öhlins, Brembo, carbonio) e alla manutenzione specifica Ducati; questo modello si rivolge ad appassionati esigenti disposti a investire nella manutenzione di una moto da collezione.