Ricambi e accessori moto Ducati 1198 S

Questo modello, assemblato negli storici stabilimenti Ducati in Italia, si distingue per una filosofia incentrata su prestazioni pure ed esclusività. A prima vista, lo stile elegante, le finiture meticolose e le parti in carbonio sottolineano il suo carattere unico. La versione S, sinonimo di tecnologia racing, è dotata di sospensioni Öhlins di alta gamma e del controllo di trazione DTC sviluppato per la MotoGP e la Superbike. L'obiettivo del produttore era chiaro: offrire una moto in grado di competere con le migliori del segmento, esaltando al contempo il piacere di guida e l'ego del pilota. Il modello ha rapidamente conquistato gli appassionati alla ricercadi accessori e parti per moto in grado di soddisfare le loro esigenze di personalizzazione e prestazioni. Il DNA della 1198 S si basa sull'equilibrio tra tradizione artigianale e innovazione tecnologica, con un posizionamento volutamente elitario. La sua silhouette sportiva, il peso ridotto e l'equipaggiamento all'avanguardia la rendono una moto sensazionale, progettata per la pista ma omologata per la strada. L'evoluzione della 1198 S segue le orme delle moto sportive Ducati, con un motore e un'elettronica di bordo che ne segnano l'epoca. Per capire meglio i punti di forza di questa moto, è il momento di dare un'occhiata alle sue specifiche tecniche e alla sua dotazione di serie.

La Ducati è basata su un telaio a traliccio tubolare in acciaio ALS 450, rinomato per la sua rigidità e leggerezza. Con un peso a secco di 169 kg, questo modello beneficia dell'aggiunta di parti in carbonio, che contribuiscono alla riduzione del peso complessivo. L'asse anteriore è dotato di una forcella teleidraulica a steli rovesciati Öhlins con un diametro di 43 mm e un'escursione di 120 mm, mentre il posteriore è dotato di un monoammortizzatore Öhlins con un'escursione di 127 mm. La frenata è affidata a due dischi Brembo da 330 mm all'anteriore, abbinati a pinze a 4 pistoncini, e a un disco da 245 mm al posteriore con pinza a 2 pistoncini, che garantiscono una potenza frenante all'altezza delle prestazioni della moto. Per quanto riguarda il motore, la 1198 S monta un bicilindrico a L di 90° raffreddato a liquido, 4 tempi, sistema di iniezione elettronica Marelli con 2 tempi, fasatura desmodromica e 4 valvole per cilindro. La cilindrata di 1.198,40 cm³ eroga 170 CV a 9.750 giri/min e 13,40 mkg di coppia a 8.000 giri/min. La trasmissione avviene tramite un cambio a 6 rapporti e una catena secondaria. Il serbatoio da 15,5 litri è ideale per le sessioni sportive, anche se l'autonomia è limitata per un uso intensivo. La dotazione di serie comprende un quadro strumenti digitale, un sistema di acquisizione dati (opzionale sulla versione standard) e, soprattutto, il controllo di trazione DTC a otto stadi, derivato dalla concorrenza. L'altezza della sella di 820 mm consente alla maggior parte dei piloti di salire a bordo, mentre la velocità massima si aggira intorno ai 300 km/h. La manutenzione di questo modello richiede particolare attenzione, con frequenti interventi di manutenzione e controllo dei cuscinetti di biella tra i 20.000 e i 30.000 km. Prima di scoprire le opinioni dei motociclisti e l'esperienza quotidiana, è interessante vedere come queste scelte tecniche influenzino l'uso effettivo di questa moto sportiva.

Nella vita di tutti i giorni, la Ducati 1198 S è percepita come una vera e propria macchina da brivido, riservata agli appassionati più esperti. I motociclisti sono unanimi nel lodare la vivacità della ciclistica, la precisione dello sterzo e la potenza dei freni anteriori, giudicati quasi troppo efficaci per un normale uso stradale. Il motore, rinomato per il suo temperamento, offre un'accelerazione impressionante e una rapidità che non lascia indifferenti, soprattutto nel range di coppia ottimale. Le sospensioni Öhlins e i freni Brembo vengono elogiati per l'eccellente tenuta di strada e la sicurezza, anche durante le sessioni in pista. L'elettronica di bordo, in particolare il controllo di trazione DTC, è apprezzata per la capacità di canalizzare l'energia del bicilindrico e di adattarsi ai diversi stili di guida. Tra i punti deboli, gli utenti segnalano l'elevato costo della manutenzione, la frequenza degli interventi e la scarsa autonomia dovuta alla capacità del serbatoio e ai consumi nell'uso sportivo. Il comfort è sacrificato per le prestazioni: la posizione di guida radicale, la sella rigida e la mancanza di compromessi per il duo fanno sì che questa moto sia riservata all'uso sportivo, su strada o in pista. La rapida usura del pneumatico posteriore, a volte in meno di 2.000 km, illustra l'indole corsaiola della 1198 S. Alcuni potrebbero rimpiangere la leggibilità del quadro strumenti o l'impossibilità di cambiare modalità di guida durante la marcia, ma questi dettagli sono più che compensati dal piacere di guida e dall'esclusività del mezzo. I motociclisti insistono sulla necessità di una manutenzione rigorosa, possibilmente da parte di tecnici specializzati, per mantenere l'affidabilità e le prestazioni della moto. Questo modello si rivolge a chi cerca un'esperienza di guida intensa che ricompensi l'impegno del pilota con sensazioni uniche e un'esclusività rara nel mondo delle moto sportive.

Per saperne di più, ecco la scheda tecnica completa della Ducati 1198 S.

• Patente di guida richiesta: Patente A (tutte le cilindrate)
• Cilindrata: 1.198,4 cc
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, iniezione elettronica Magneti Marelli, raffreddamento a liquido, doppio albero a camme in testa (2 OHC), distribuzione desmodromica, 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 170 CV (125 kW) a 9.750 giri/min; 13,40 mkg (132 Nm) a 8.000 giri/min
• Peso (vuoto e pieno): 169 kg a secco, circa 190 kg in ordine di marcia
• Altezza del sedile: 820 mm
• Consumo medio di carburante: circa 6,5 L/100 km
• Autonomia stimata: tra 200 e 240 km
• Capacità del serbatoio: 15,5 litri
• Velocità massima: circa 300 km/h
• Tipo di trasmissione: Cambio a 6 marce, secondario a catena
• Frenata: Anteriore: 2 dischi Brembo Ø 330 mm, pinza a 4 pistoncini; Posteriore: 1 disco Ø 245 mm, pinza a 2 pistoncini
• Manutenzione e costi di gestione: manutenzione frequente (ogni 12.000 km agli intervalli principali), controllo del gioco delle valvole e della fasatura desmodromica essenziale, apertura del motore consigliata tra i 20.000 e i 30.000 km per i cuscinetti di biella, costo elevato di pneumatici e parti soggette a usura, assistenza specializzata.