Ricambi e accessori moto Ducati 696 Mostro
Il Ducati 696 Monster ha lasciato il segno nel mondo delle roadster dal 2008 al 2014, seguendo le orme dei modelli Monster che hanno reso famosi i marchi italiani dal 1993
Accessori e parti per Ducati 696 Mostro
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La Ducati si distingue per una scheda tecnica che unisce sportività e facilità d'uso. Il suo motore bicilindrico a L di 90° a 4 tempi, raffreddato ad aria, ha una cilindrata di 695,79 cc. Eroga 80 CV a 9.000 giri/minuto e 69 Nm di coppia a 7.750 giri/minuto, per un'accelerazione decisa e una maneggevolezza dinamica. La distribuzione desmodromica delle valvole, tipica di Ducati, assicura una risposta vivace in accelerazione. La trasmissione è affidata a un cambio a 6 marce abbinato a una frizione in bagno d'olio a 21 dischi, che è più silenziosa e richiede meno manutenzione di una frizione a secco. La ciclistica si basa su un telaio tubolare a traliccio in acciaio, completato da un telaietto posteriore in alluminio fuso ispirato alla Desmosedici GP7. La sospensione anteriore è affidata a una forcella a steli rovesciati da 43 mm (Showa o Marzocchi, a seconda dell'anno), mentre al posteriore un monoammortizzatore Sachs regolabile in precarico ed estensione assicura comfort e precisione. La frenata è affidata a Brembo, con due dischi flottanti da 320 mm e pinze radiali a 4 pistoncini all'anteriore e un disco da 245 mm al posteriore con pinza a 2 pistoncini. L'ABS è disponibile come optional. I pneumatici originali sono Pirelli Angel ST, 120/60 ZR 17 all'anteriore e 160/60 ZR 17 al posteriore. Il serbatoio del carburante ha una capacità di 15 litri (13,5 litri nella versione ABS), di cui 3,5 litri di riserva. Il peso a secco è di 161 kg (163 kg con ABS), per un totale di 185 kg in ordine di marcia, il che la rende una delle roadster più leggere della sua categoria. La strumentazione digitale, la luce posteriore a LED e gli scarichi sottosella aggiungono un tocco di modernità. Gli optional, come l'acquisizione dati e le maniglie per il passeggero, permettono di adattare la moto a qualsiasi situazione di guida. Dopo questa panoramica tecnica, vediamo come si comporta questo modello nell'uso quotidiano e cosa ne pensano i motociclisti.
Nell'uso quotidiano, il Ducati 696 Monster è rinomato per la sua versatilità e facilità di guida. Con un'altezza della sella di 770 mm, molti piloti, compresi i principianti e le taglie più basse, possono appoggiare facilmente i piedi a terra, il che è rassicurante fin dai primi chilometri. I piloti apprezzano l'agilità della moto in città, la sua leggerezza e la reattività del motore bicilindrico, che offre una guida entusiasmante senza essere troppo impegnativo. La maneggevolezza sana e giocosa del telaio, la posizione di guida naturale e i freni Brembo sono regolarmente citati come punti di forza. La possibilità di personalizzare la moto con una serie di accessori rafforza il senso di appartenenza alla comunità Monster. Alcuni motociclisti sottolineano che il consumo di carburante è in realtà inferiore a quanto pubblicizzato, con circa 4-5 litri per 100 km, e che l'autonomia effettiva può arrivare a 350-400 km con la riserva. Anche l'affidabilità, la qualità delle finiture e la disponibilità dei pezzi di ricambio sono state elogiate. Tra i punti deboli, vengono talvolta citati la limitata protezione dal vento tipica delle roadster e la capacità del serbatoio del carburante, ritenuta un po' inadeguata per i lunghi viaggi in autostrada. Il comfort nei lunghi viaggi può essere migliorato, soprattutto per le gambe, e il sistema di raffreddamento ad aria può portare al surriscaldamento in città. Le versioni con ABS sono rassicuranti per gli utenti attenti alla sicurezza, mentre la manutenzione semplificata della frizione a bagno d'olio è apprezzata per i suoi bassi costi di gestione. Che si scelga la versione standard o uno degli optional, il Monster 696 piacerà a un'ampia gamma di motociclisti, dai giovani patentati ai motociclisti esperti in cerca di una roadster gratificante ed efficiente.
Ecco l'elenco completo delle specifiche tecniche per i più curiosi.
- Patente di guida richiesta: A2 (dopo il montaggio) o A
- Cilindrata: 695,79 cc
- Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 2 valvole per cilindro, 4 tempi, raffreddato ad aria, con distribuzione desmodromica
- Potenza e coppia del motore: 80 CV (58,8 kW) a 9.000 giri/minuto, 69 Nm a 7.750 giri/minuto
- Peso (a vuoto e a pieno carico): 161 kg a secco e circa 185 kg in ordine di marcia
- Altezza del sedile: 770 mm
- Consumo medio di carburante: 4-5 L/100 km
- Autonomia stimata: fino a 350-400 km (con riserva, a seconda dell'utilizzo)
- Capacità del serbatoio: 15 litri
- Velocità massima: circa 200 km/h
- Tipo di trasmissione: cambio a 6 velocità, frizione in bagno d'olio
- Frenata: anteriore: due dischi flottanti da 320 mm, pinze radiali Brembo a 4 pistoncini; posteriore: disco da 245 mm, pinza Brembo a 2 pistoncini; ABS opzionale
- Manutenzione e costi di gestione: intervallo di manutenzione di 12.000 km, costo della manutenzione ogni 12.000 km circa 190 euro; costi di manutenzione complessivi moderati per una Ducati, ricambi accessibili e meccanica abbastanza semplice; la frizione in bagno d'olio richiede meno manutenzione