Ricambi e accessori moto Ducati 748 R

I proprietari beneficiano di un accesso privilegiato agli accessori e ai ricambi moto di alta gamma, essenziali per mantenere e migliorare questa macchina eccezionale. Prodotta in soli 1.000 esemplari all'anno, ogni 748 R è numerata e riceve un'attenzione speciale durante l'assemblaggio in Italia. Questo modello eredita il famoso telaio tubolare a traliccio della 996 WSBK, consentendo l'integrazione di un airbox in carbonio (dal 2001) e di attrezzature all'avanguardia, come la forcella rovesciata Öhlins da 43 mm e l'ammortizzatore Öhlins. La silhouette della 748 R, ispirata alla leggendaria 916, presenta linee tese, un forcellone monobraccio e cerchi Marchesini a cinque razze più leggeri rispetto alle versioni precedenti. L'utilizzo di materiali nobili come il titanio e il carbonio testimonia la volontà di Ducati di rendere la moto il più leggera possibile, con un peso a secco di soli 192 kg. L'impianto frenante, ripreso direttamente dalla 996 R, garantisce un eccezionale mordente, mentre le finiture curate e i dettagli esclusivi (cover, cavalletto, terminali di scarico in carbonio Termignoni a seconda delle versioni) rafforzano il carattere unico di questa moto sportiva. Uscita nel 2000, 2001 e 2002, la 748 R ha sostituito la versione precedente ed è diventata un punto di riferimento per gli amanti del brivido puro. Pronta ad affrontare sia la strada che la pista, il suo DNA racing e la sua esclusività vi conquisteranno. Passiamo alle sue caratteristiche tecniche, che fanno la differenza sull'asfalto.

Questo modello vanta una scheda tecnica costruita per le prestazioni. Il telaio tubolare a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno assicura una rigidità esemplare e una precisione di guida degna delle più grandi auto sportive. L'interasse di 1.410 mm e l'altezza della sella di 790 mm offrono un compromesso ideale tra stabilità e agilità, mentre il peso a secco di 192 kg, ottenuto grazie all'utilizzo di componenti più leggeri (titanio, carbonio), rende la 748 R una delle moto più leggere della sua categoria. All'anteriore, la forcella teleidraulica rovesciata Öhlins da 43 mm con 120 mm di escursione garantisce una maneggevolezza incisiva e un assorbimento ottimale delle irregolarità. Al posteriore, il monoammortizzatore Öhlins da 130 mm completa un pacchetto di sospensioni di alta gamma progettato per la pista. La frenata è assicurata da doppi dischi da 320 mm all'anteriore, gestiti da pinze a 4 pistoncini, e da un disco da 220 mm al posteriore con pinza a 2 pistoncini, per un'azione e una resistenza notevoli. Il motore, un bicilindrico a L di 90° da 748 cc, 4 tempi, iniezione Ø 54 mm, raffreddamento a liquido, 2 tempi, desmodromico, 4 valvole per cilindro, sviluppa 106 CV a 11.500 giri/min e 7,60 mkg di coppia a 9.000 giri/min. Con il kit Termignoni (silenziatore in carbonio e chip speciale), la potenza può salire a 112 CV. La trasmissione avviene tramite un cambio a 6 marce e catena secondaria, in vero stile Ducati racing. Il serbatoio da 17 litri consente di godersi una gita sportiva senza limitazioni, anche se non vengono forniti dati sui consumi. A seconda della versione, la 748 R è dotata di equipaggiamenti esclusivi: rivestimenti in titanio, cover, cavalletto, terminali di scarico in acciaio inox e Termignoni in carbonio. Un pacchetto pensato per i piloti più esigenti che cercano una moto affilata e pronta alla battaglia, sia in pista che su strada. Scopriamo ora cosa pensano i motociclisti di questa moto sportiva nella vita di tutti i giorni.

Nella vita di tutti i giorni, la 748 R non lascia indifferenti. Innanzitutto, i motociclisti ne lodano l'estetica, giudicata magnifica e racer, e l'onnipresente sapore racing. Molti lodano anche la precisione dell'avantreno, la rigidità del telaio e la qualità della frenata, che trasforma ogni curva in un momento di puro piacere. Questa moto viene descritta come un purosangue di incomparabile bellezza, con una maneggevolezza chirurgica e un comportamento formidabile su strade tortuose o circuiti. Le sensazioni sono tutte da provare, a patto di accettare una macchina esigente che ha bisogno di essere messa in moto (a partire da 6.000 giri/min) per rivelare tutto il suo potenziale. Meno potente della 916, della 996 o della 998, richiede una guida precisa e concentrazione in ogni momento. In compenso, il comfort è sacrificato sull'altare delle prestazioni: sella rigida, sospensioni rigide, assetto radicale, la 748 R non scende a compromessi per l'uso quotidiano. La visibilità negli specchietti retrovisori è limitata e bisogna fare attenzione a stringere i bulloni, perché la moto richiede una manutenzione rigorosa per mantenere le sue prestazioni. Un'altra caratteristica speciale è che non si avvia sul cavalletto, un cenno al suo DNA da corsa. Il consumo di carburante rimane ragionevole per una moto sportiva, ma il costo dei ricambi e della manutenzione può essere elevato, come spesso accade per questo tipo di macchine esclusive. Nonostante queste esigenze, la maggior parte dei proprietari riferisce un immenso piacere di guida, la sensazione di essere al volante di un mostro di precisione e un'esperienza unica riservata agli appassionati.

Per chi vuole saperne di più, ecco i principali dettagli tecnici da tenere a mente.

• Patente di guida richiesta: Patente A (tutte le cilindrate)
• Cilindrata: 748 cm³
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, iniezione Ø 54 mm, raffreddato a liquido, 2 tempi, desmodromico, 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 106 CV a 11.500 giri/min, 7,60 mkg a 9.000 giri/min, fino a 112 CV con kit Termignoni
• Peso (vuoto e pieno): 192 kg a secco, circa 207 kg a pieno carico
• Altezza della sella: 790 mm
• Consumo medio di carburante: circa 6,5-7,5 L/100 km, a seconda dell'uso.
• Autonomia stimata: circa 220-260 km, a seconda dello stile di guida.
• Capacità del serbatoio: 17 litri
• Velocità massima: 260 km/h
• Tipo di trasmissione: cambio a 6 rapporti, secondario a catena
• Frenata: anteriore: 2 dischi Ø 320 mm, pinza a 4 pistoncini; posteriore: 1 disco Ø 220 mm, pinza a 2 pistoncini
• Manutenzione e costi di gestione: Manutenzione rigorosa: controllo del gioco delle valvole ogni 10.000 km, sostituzione delle cinghie ogni 2 anni; costo elevato dei ricambi originali Ducati, ma giustificato dalla nobiltà meccanica e dalle prestazioni offerte; questo modello è riservato agli appassionati più esigenti.