Ricambi e accessori moto Ducati 800 Scrambler Classic

Dal momento in cui è stata presentata al Salone Intermot, ha conquistato gli appassionati di moto classiche e gli amanti del design vintage. La gamma di accessori e ricambi moto disponibili per questa moto permette a tutti di personalizzare la propria esperienza e di affermare il proprio [style] sulla strada. La Classic 800 si distingue per il colore "Orange Sunshine" con striscia nera, la sella marrone vintage, le ruote a raggi e i parafanghi in alluminio, tutti dettagli che richiamano lo spirito degli anni Settanta. Ducati ha scelto di assemblare i motori e i telai nello storico stabilimento di Borgo Panigale, in Italia, prima di spedire questi componenti in Thailandia per l'assemblaggio finale, garantendo così un rigoroso controllo di qualità e una produzione su larga scala. L'obiettivo del produttore era chiaro: offrire una moto accessibile, versatile e personalizzabile, in grado di attrarre sia i nuovi motociclisti sia i nostalgici delle belle moto di un tempo. Dal suo lancio, la Classic 800 si è evoluta all'interno di una gamma che si è arricchita di diverse versioni, ma conserva un DNA unico, che unisce semplicità, piacere di guida e una forte personalità visiva. Commercializzato dal 2015 al 2018, questo modello ha lasciato il segno grazie al suo look senza tempo, alla facilità di guida e al potenziale di personalizzazione. Il suo vantaggio competitivo risiede nella qualità della produzione, nella cura del design e nella possibilità di adattare la moto a tutti i gusti grazie a un'ampia gamma di accessori. Per capire meglio i punti di forza di questa moto, è il momento di dare un'occhiata alle sue caratteristiche tecniche.

La Ducati è costruita su un telaio tubolare in acciaio, rigido e leggero, che la rende maneggevole sia in città che su strada. L'avantreno è dotato di una forcella teleidraulica rovesciata da 41 mm con 150 mm di escursione, mentre il retrotreno beneficia di un forcellone con monoammortizzatore e un'escursione equivalente. La frenata è affidata a un disco anteriore radiale Brembo da 330 mm con pinza a 4 pistoncini e a un disco posteriore da 245 mm con pinza a singolo pistoncino, tutti assistiti dall'ABS Bosch 9.1 MP di serie per una sicurezza ottimale. Il motore, un bicilindrico a L di 90° da 803 cc raffreddato ad aria, è dotato di iniezione da 50 mm, distribuzione desmodromica e due valvole per cilindro. Sviluppa 73 CV a 8.250 giri/min e 6,9 mkg di coppia a 5.750 giri/min, offrendo una curva di potenza progressiva e un'accelerazione precisa. La trasmissione è affidata a un cambio a 6 velocità a maglia costante, con trasmissione secondaria a catena. Il serbatoio da 13,5 litri garantisce un'autonomia confortevole, mentre l'altezza della sella di 790 mm rende la moto accessibile a un pubblico ampio. Il peso a secco è di 170 kg, contro i 186 kg a pieno carico, il che contribuisce alla maneggevolezza della moto. Dal 2019, la strumentazione si è evoluta con l'aggiunta dell'indicatore del carburante e della marcia inserita, mentre il comando idraulico della frizione migliora il comfort di utilizzo. La Classic 800 si distingue anche per la possibilità di aggiungere numerosi accessori e parti di moto per personalizzare la dotazione di serie. Passiamo all'uso quotidiano e a ciò che i motociclisti hanno da dire su questo modello iconico.

Nell'uso quotidiano, Ducati 800 Scrambler Classic convince per la sua versatilità e l'accattivante stile neo-retrò. I motociclisti apprezzano in particolare la facilità di guida, resa possibile dal peso ridotto e dall'altezza accessibile della sella, che la rendono una moto ideale sia per i principianti che per i più esperti. Il comfort di guida è spesso sottolineato, grazie a una posizione di guida naturale e a un'efficace ammortizzazione, anche su strade dissestate. Il motore, considerato flessibile e sufficientemente potente per un'ampia gamma di utilizzi, colpisce per il suono caratteristico e la risposta progressiva all'accelerazione, offrendo una sensazione piacevole senza intimorire. La frenata ABS di serie rassicura i motociclisti, così come la qualità percepita del pacchetto complessivo, ereditato dal know-how Ducati. Alcuni motociclisti, tuttavia, si rammaricano per la mancanza di reali capacità fuoristradistiche, nonostante l'aspetto ispirato alla scrambler originale, e notano che la protezione dal Vent è limitata, cosa che può essere avvertita nei lunghi viaggi a velocità sostenuta. Il prezzo, considerato elevato da alcuni, è talvolta oggetto di critiche, così come la mancanza di leve regolabili e il passaggio alla normativa Euro4, che non ha portato alcun guadagno significativo in termini di potenza o consumo di carburante. La facilità di personalizzazione, grazie all'ampia gamma di accessori e parti di ricambio per moto, viene regolarmente citata come un vantaggio, in quanto consente di adattare la moto alle esigenze individuali, in termini di stile, comfort o funzionalità. Le varie versioni della gamma Scrambler 800, compresa la Classic, sono considerate moto affidabili, divertenti e gratificanti che uniscono una comunità di appassionati intorno al mondo neo-retrò.

Per chi volesse fare una scelta più approfondita, la scheda tecnica dettagliata di ogni modello fornisce tutte le informazioni necessarie prima di mettersi in strada.

• Patente richiesta: patente A2 (disponibile la versione da 35 kW) o patente A
• Cilindrata: 803 cm³
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, raffreddato ad aria, iniezione elettronica, doppio albero a camme in testa, fasatura desmodromica, 2 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 73 CV (54 kW) a 8.250 giri/min; 67 Nm (6,9 mkg) a 5.750 giri/min
• Peso (a vuoto e a pieno carico): 170 kg a secco, circa 186 kg a pieno carico
• Altezza del sedile: 790 mm
• Consumo medio di carburante: 5,0 L/100 km
• Autonomia stimata: circa 270 km
• Capacità del serbatoio: 13,5 litri
• Velocità massima: circa 180 km/h
• Tipo di trasmissione: a 6 velocità a maglia costante, trasmissione secondaria a catena
• Frenata: anteriore: disco da 330 mm, pinza radiale a 4 pistoncini, ABS Bosch 9.1 MP; posteriore: disco da 245 mm, pinza a singolo pistoncino
• Manutenzione e costi di gestione: manutenzione ogni 12.000 km; sostituzione delle cinghie di distribuzione ogni 15.000 km o 5 anni; manutenzione accessibile per una Ducati, costo medio nella categoria neo-retro