Ricambi e accessori moto Ducati 821 Mostro scuro

Fin dal suo arrivo sul mercato tra il 2014 e il 2016, questo modello si è fatto notare per la sua colorazione completamente nera opaca, una tonalità profonda che ricopre il telaio, i cerchi e la carrozzeria, lasciando visibile solo la molla dell'ammortizzatore gialla e il logo rosso sul serbatoio per un tocco di contrasto. Questa scelta estetica audace è piaciuta subito agli appassionati di design elegante e carattere forte. Gli accessori e i ricambi per moto divennero rapidamente un terreno di gioco per gli appassionati che desideravano personalizzare la propria moto per riflettere il proprio [style]. Questo modello continua la tradizione ducatiana, perpetuando il know-how del marchio bolognese con il suo assemblaggio meticoloso e i suoi rinomati standard di qualità. Il Monster Dark sostituisce la versione precedente e si rivolge a un'ampia comunità di motociclisti, sia alle prime armi che esperti, grazie al suo prezzo interessante e alla possibilità di montare la patente A2. Fedele al DNA di Monster, conserva il telaio tubolare a traliccio in acciaio, il brioso motore bicilindrico e lo spirito minimalista per cui la gamma è rinomata. L'assenza del monobraccio, talvolta rimpianta, non toglie nulla alla personalità di questo modello, che punta sulla semplicità e sull'efficienza. Questa roadster vanta anche un'elettronica avanzata per la sua categoria: ABS a 3 stadi, controllo di trazione a 8 stadi e tre modalità di guida, pur mantenendo una maneggevolezza intuitiva e uno stile unico. Il Monster Dark 821 è un'alternativa interessante alla concorrenza, che offre un raro compromesso tra accessibilità, prestazioni e una forte identità visiva. Continua a conquistare una comunità fedele, impegnata nell'autenticità e nella distinzione su strada. Per comprendere meglio i punti di forza di questo modello, diamo un'occhiata alle sue specifiche tecniche dettagliate.

Sotto l'aspetto esteriore, cupo e aggressivo, questo modello nasconde un propulsore di carattere e una ciclistica meticolosa. Il motore bicilindrico a L di 90° a 4 tempi, con iniezione da 53 mm, raffreddamento a liquido, 2 ACT desmodromici e 4 valvole per cilindro, sviluppa 112 CV a 9.250 giri/min e 9,10 mkg di coppia a 7.750 giri/min. Questo tradizionale propulsore Ducati garantisce un'accelerazione vivace e un allungo, pur rimanendo accessibile grazie alla possibilità di limitare la potenza a 47,5 CV per la patente A2. Il telaio tubolare a traliccio in acciaio, montato sulle teste dei cilindri, garantisce rigidità e leggerezza, mentre la forcella teleidraulica a steli rovesciati da 43 mm (escursione 130 mm) e il monoammortizzatore posteriore (escursione 140 mm) assicurano una maneggevolezza dinamica e confortevole. La frenata è assicurata da due dischi Brembo ad attacco radiale da 320 mm con pinze a 4 pistoncini all'anteriore e da un disco posteriore da 245 mm con pinza a 2 pistoncini, il tutto assistito dall'ABS a 3 stadi di serie. L'elettronica di bordo comprende il controllo di trazione a 8 stadi, tre modalità di guida (Sport, Touring, Urban) e un quadro strumenti completamente digitale. La sella può essere regolata tra 785 e 810 mm per adattarsi a tutte le corporature, mentre il serbatoio da 17,5 litri garantisce un'ampia autonomia. Il peso a vuoto è di 205,5 kg, comunque gestibile per un roadster di questa categoria. La dotazione di serie comprende ABS, controllo di trazione, modalità di guida, freni Brembo e compatibilità con un'ampia gamma di ricambi e accessori per moto. Pronti a scoprire come si comporta questo modello nell'uso quotidiano e cosa ne pensano i motociclisti? Passiamo all'uso e alle opinioni.

Nell'uso quotidiano, questo modello convince per la sua versatilità e il suo carattere deciso. I motociclisti apprezzano la potenza del bicilindrico, la reattività dell'acceleratore e il suono gutturale che accompagna ogni accelerazione. Grazie all'elettronica avanzata, è facile adattare il comportamento della moto alla strada: la modalità Sport sprigiona tutto l'ardore del motore, Touring addolcisce la risposta per le lunghe percorrenze e Urban permette di dominare la città in tutta sicurezza. L'altezza della sella regolabile e la posizione di guida naturale rendono la moto facile da usare, sia per i principianti che per i più esperti. In città, l'agilità del Monster 821 lo rende facile da spostare e le sue dimensioni compatte lo rendono un alleato ideale per il commuting urbano. Su strada, la maneggevolezza e la tenuta degli pneumatici ispirano fiducia, mentre i freni Brembo offrono una sicurezza molto apprezzata. I ciclisti apprezzano il comfort della sella nei tragitti quotidiani e la stabilità del telaio, anche alle alte velocità. La facilità di manutenzione e la disponibilità di accessori sono anch'essi punti di forza per un uso regolare. Ci sono però alcuni punti deboli: la mancanza di protezione da Vent in autostrada limita il comfort alle alte velocità e la forcella non regolabile mostra i suoi limiti su strade sconnesse o in caso di forti decelerazioni. Gli aspetti pratici sono ridotti al minimo indispensabile, in linea con lo spirito Monster, il che potrebbe creare disagi ad alcuni per un uso quotidiano intensivo. La scomparsa del monobraccio, pur deplorevole, è compensata dalla versatilità, dalla robustezza e dallo stile unico del modello. Questa roadster si rivolge a chi vuole combinare piacere, prestazioni e carattere nella guida di tutti i giorni.

Se siete curiosi, ecco la scheda tecnica completa.

• Patente di guida richiesta: patente A o A2 (47,5 CV / 35 kW)
• Cilindrata: 821 cm³
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, iniezione Ø 53 mm, raffreddamento a liquido, 2 ACT desmodromici, 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 112 CV a 9.250 giri/minuto, 9,10 mkg a 7.750 giri/minuto
• Peso (vuoto e pieno): 180 kg a secco, circa 205 kg in ordine di marcia
• Altezza del sedile: regolabile tra 785 mm e 810 mm
• Consumo medio di carburante: circa 6 litri/100 km
• Autonomia stimata: tra 280 e 320 km a seconda dell'utilizzo
• Capacità del serbatoio: 17,5 litri
• Velocità massima: circa 220 km/h
• Tipo di trasmissione: cambio a 6 marce, trasmissione secondaria a catena, frizione a slittamento limitato
• Frenata: Anteriore: 2 dischi Brembo da 320 mm, pinze a 4 pistoncini, ABS a 3 stadi; Posteriore: 1 disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini
• Manutenzione e costi di gestione: Manutenzione ogni 15.000 km o 12 mesi, controllo delle valvole ogni 30.000 km, costo inferiore alla versione standard e alla 1200, disponibilità di ricambi standard e costi assicurativi competitivi per la categoria.