Ricambi e accessori moto Ducati 848 Evo

Introdotta nel 2011, questa evoluzione della 848 è stata progettata per offrire agli appassionati un'esperienza da Superbike senza compromettere lo stile o le prestazioni. Fedele alla tradizione Ducati, presenta un telaio tubolare a traliccio in acciaio, un forcellone in alluminio e linee racer che ricordano i modelli da corsa. L'obiettivo di Ducati era quello di rendere il mondo delle Superbike più accessibile, senza sacrificare la qualità o gli standard tecnici. Questo modello ha ereditato alcune soluzioni dal reparto corse, come il processo Vacural per la realizzazione dei carter motore, che garantisce rigidità e leggerezza. La 848 Evo si distingue anche per i suoi componenti premium, come i freni monoblocco Brembo e le sospensioni Showa completamente regolabili, che ne rafforzano il carattere sportivo. I motociclisti possono personalizzare o mantenere la propria moto grazie a un'ampia scelta diaccessori e parti di ricambio adatti a questo modello, per ottimizzare le prestazioni o l'estetica. Commercializzata dal 2011 al 2013, la 848 Evo ha conquistato i fan grazie al suo rapporto prezzo/equipaggiamento/prestazioni e alla sua forte identità visiva, con colori distintivi e finiture curate. La 848 Evo ha marchiato un'importante pietra miliare nella gamma Ducati, incorporando innovazioni tecniche pur mantenendo un prezzo accessibile, rendendola particolarmente attraente per gli appassionati di moto sportive italiane. Sostituita nel 2014 dalla 899 Panigale, rimane un punto di riferimento per chi cerca una moto sportiva esigente e gratificante, fedele allo spirito Ducati. Passiamo alle caratteristiche tecniche che rendono questo modello così speciale.

Questo modello Ducati è spinto da un bicilindrico a L Testastretta da 849,4 cc, raffreddato a liquido e con distribuzione desmodromica, che eroga 140 CV a 10.500 giri/min e 10 kg di coppia a 9.750 giri/min in modalità ruota libera. Questo motore beneficia di una rielaborazione della parte superiore, di nuove camere di combustione, di pistoni rinforzati, di una mappatura specifica dell'iniezione EVO e di un rapporto di compressione elevato, per offrire maggiore potenza e sensazione agli alti regimi. L'intervallo di manutenzione è stato esteso a 12.000 km, riducendo i costi di manutenzione e sottolineando l'affidabilità del modello. La ciclistica si basa su un telaio a traliccio tubolare in acciaio ALS 450, con un interasse di 1.430 mm e una posizione di guida sportiva ma accessibile. La forcella anteriore rovesciata Showa da 43 mm e il monoammortizzatore posteriore, entrambi regolabili, assicurano una gestione precisa e una grande stabilità. La frenata è affidata a due dischi Brembo da 320 mm all'anteriore, con pinze monoblocco ad attacco radiale, e a un disco da 245 mm al posteriore, per un'efficacia e una sicurezza all'altezza delle prestazioni. I pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP contribuiscono alla precisione e alla trazione dell'avantreno. Il quadro strumenti digitale visualizza tutte le informazioni essenziali, tra cui i giri, la velocità, la temperatura, la tensione della batteria, la manutenzione e il controllo DDA (acquisizione dati opzionale). Dettagli tecnici come la culla anteriore in magnesio, i carter Vacural, i convertitori catalitici e le doppie sonde lambda per la conformità alla normativa Euro3 illustrano la cura della progettazione. Scopriamo ora come si comporta questo modello nell'uso quotidiano e cosa ne pensano i motociclisti.

Nell'uso quotidiano, il carattere sportivo della Ducati 848 Evo e la qualità della sua ciclistica ispirano fiducia sia su strada che in pista. I motociclisti apprezzano la precisione dell'avantreno, la stabilità alle alte velocità e l'atmosfera da Superbike che si respira fin dai primi chilometri. La posizione di guida sportiva rimane accessibile anche ai piloti più alti, anche se richiede un certo impegno nei lunghi viaggi o nel traffico urbano. I test hanno evidenziato la netta accelerazione del motore a partire da 4.000 giri/min, la trazione e la sicurezza offerte dai freni monoblocco Brembo, anche se la frenata richiede una certa finezza sul bagnato. Tra i suoi punti di forza, la qualità costruttiva, le finiture, l'affidabilità e la possibilità di godere di una moto da competizione a un prezzo interessante sono regolarmente citati. Le sospensioni Showa regolabili e i pneumatici Pirelli Supercorsa SP garantiscono una notevole efficienza in pista e una grande sicurezza su strada. La strumentazione digitale completa, il forcellone monobraccio e le linee eleganti contribuiscono alla soddisfazione generale, così come l'opzione DDA per l'analisi delle prestazioni. Tuttavia, la 848 Evo è ancora impegnativa nell'uso quotidiano: un'ergonomia radicale, un motore poco flessibile ai bassi regimi, un raggio di sterzata limitato e un comfort spartano fanno sì che sia meglio concentrarsi sulle uscite dinamiche o sulla pista. Alcuni si rammaricano del fatto che non trovi spazio nelle competizioni, poiché la sua cubatura la colloca a metà strada tra le due categorie. Nonostante queste esigenze, la soddisfazione degli utenti è alta, con un punteggio di 5/5 per la versione 2013, e la riduzione della manutenzione rende questo modello interessante per gli appassionati di auto sportive italiane.

Ecco la scheda tecnica completa per chi vuole essere preciso.

• Patente richiesta: patente A (moto di grossa cilindrata)
• Cilindrata: 849,4 cc
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90° Testastretta, 4 tempi, Ø 60 mm, iniezione elettronica, raffreddamento a liquido, doppio albero a camme in testa (2 OHC), fasatura desmodromica, 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 140 CV (103 kW) a 10.500 giri/min, 10 mkg (98 Nm) di coppia a 9.750 giri/min
• Peso (a vuoto e a pieno carico) : Peso a secco 168 kg, circa 194 kg a pieno carico
• Altezza del sedile: 830 mm
• Consumo medio di carburante: circa 6,5 litri/100 km
• Autonomia stimata: circa 230-250 km a seconda dello stile di guida
• Capacità del serbatoio: 15,5 litri
• Velocità massima: 270 km/h
• Tipo di trasmissione: cambio a 6 velocità, secondario a catena
• Frenata: anteriore: 2 dischi Brembo da 320 mm, montaggio radiale, pinze a 4 pistoncini; posteriore: 1 disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini
• Manutenzione e costi di gestione: intervallo di manutenzione di 12.000 km (compreso il controllo del gioco delle valvole), dotato di convertitore catalitico e conforme alle norme Euro 3, due sonde lambda per un migliore controllo delle emissioni, carter Vacural, culla anteriore in magnesio