Ricambi e accessori moto Ducati 939 Hypermotard
La Ducati 939 Hypermotard evoca immediatamente lo spirito giocoso e l'audacia della Casa bolognese. Lanciata nel 2016, questa moto segna un'importante evoluzione nella famiglia Hypermotard, nata nel 2007
Accessori e parti per Ducati 939 Hypermotard
Trovate tutto ciò che vi serve per il vostro Ducati 939 Hypermotard in base all'anno.
La Ducati monta un motore bicilindrico a L da 937 cc, evoluzione del Testastretta 11°, più potente e più ricco di coppia rispetto alla generazione precedente. Eroga fino a 114 CV a 9.000 giri/min e 10 kg di coppia a 7.500 giri/min, offrendo una risposta precisa e un'ampia autonomia, ideale per gli amanti del brivido. L'adozione delle norme Euro IV ha portato all'aggiunta di uno scarico più grande e di un catalizzatore, oltre che di un radiatore dell'olio, pur mantenendo la vivacità del motore. La corsa rimane invariata, ma l'alesaggio è stato aumentato a 94 mm, consentendo di raggiungere questa specifica cilindrata. Il telaio tubolare in acciaio assicura una grande rigidità e una notevole agilità, mentre la ciclistica prevede una forcella rovesciata all'anteriore e un monoammortizzatore al posteriore. La frenata è gestita da un sistema ABS regolabile, con una pompa radiale PR 19 sulla versione SP e una classica assiale sulla versione standard. Il quadro strumenti digitale visualizza le modalità di guida Urban, Touring e Sport, che modificano i livelli di potenza, ABS e controllo della trazione per adattarsi a ogni situazione. La versione SP è dotata di sospensioni Öhlins regolabili, cerchi forgiati Marchesini, pneumatici Pirelli Supercorsa SP, maggiore escursione delle ruote e parti in carbonio per una maneggevolezza ancora più sportiva. La dotazione di serie comprende anche valigie morbide (Hyperstrada 939), cavalletto centrale, due prese da 12 V e manutenzione a intervalli di 15.000 o 30.000 km, a seconda dell'allestimento. L'altezza della sella varia a seconda della versione: 870 mm sulla standard, 810 mm sulla Hyperstrada e 890 mm sulla SP. Il serbatoio da 16 litri offre una discreta autonomia per un uso misto. Siete pronti a scoprire come si comporta questa moto nel quotidiano? Sentiamo cosa dicono i piloti della Hypermotard 939.
In sella alla Hypermotard 939, i motociclisti lodano la vivacità del motore e la precisione del telaio, che rendono ogni guida dinamica e piacevole. La posizione di guida alta e l'ergonomia ben studiata offrono un'eccellente visibilità e una sensazione di controllo, sia in città che su strade tortuose. Le sospensioni a lunga escursione assorbono efficacemente le irregolarità, mentre le finiture e lo stile unico del modello sono regolarmente evidenziati nei feedback. La versione SP, con le sue sospensioni Öhlins e la frenata radiale, piacerà ai motociclisti più sportivi grazie alla sua maneggevolezza e alle sue sensazioni in pista. Tra i suoi punti di forza ci sono l'ampia dotazione di serie, la sicurezza garantita dal Ducati Safety Pack, la versatilità e la capacità di improvvisare su strade piccole. La Hypermotard 939 è considerata confortevole per una supermotard, con un'autonomia decente grazie al serbatoio da 16 litri. Tuttavia, alcuni utenti hanno trovato la protezione perfettibile, soprattutto in autostrada, e l'altezza della sella può essere scomoda per i piloti di taglia inferiore, [note] sulla versione SP. Il motore, pur essendo flessibile, a volte sbatte sotto i 3.000 giri/min, e l'attacco della frenata può essere sorprendente a velocità molto basse. Le modalità Touring e Urban sono considerate da alcuni meno convincenti, in quanto il DTC non interviene molto sulle impostazioni standard. Nonostante queste riserve, la 939 si distingue come alternativa divertente e versatile alle classiche moto sportive, offrendo un raro compromesso tra comfort, stile ed emozioni. Si rivolge in egual misura agli appassionati di turismo e ai piloti dinamici, rimanendo accessibile a chi cerca una moto originale e ben equipaggiata.
Per saperne di più, ecco un elenco dettagliato delle caratteristiche tecniche del modello.
- Patente di guida richiesta: patente A (moto a cilindrata piena)
- Cilindrata: 937 cm³
- Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, Testastretta 11°, 4 tempi, 4 valvole per cilindro, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica, standard Euro 4
- Potenza e coppia del motore: 114 CV a 9000 giri/min, 10 mkg a 7500 giri/min
- Peso (a vuoto e a pieno carico): 180 kg a secco e circa 205 kg a pieno carico
- Altezza del sedile: 870 mm
- Consumo medio di carburante: circa 5,5 L/100 km
- Autonomia stimata: circa 270-290 km a seconda dello stile di guida
- Capacità del serbatoio: 16 litri (compresi 3,5 litri di riserva)
- Velocità massima: circa 220 km/h
- Tipo di trasmissione: a catena, cambio a 6 velocità
- Freno: anteriore: Doppio disco Ø 320 mm, pinze radiali Brembo a 4 pistoncini, ABS Bosch 9MP regolabile; posteriore: Disco Ø 245 mm, pinza a 2 pistoncini
- Manutenzione e costi di gestione: Manutenzione ogni 15.000 o 30.000 km a seconda dell'utilizzo; costi di manutenzione nella fascia media superiore per una sportiva italiana, ricambi e manodopera più costosi rispetto alle roadster giapponesi, ma buona affidabilità segnalata