Ricambi e accessori moto Ducati 939 Supersport

Dopo l'abbandono della 1000 SS nel 2006, Ducati ha deciso di riproporre il concetto nel 2017, offrendo una moto pensata per gli appassionati che cercano un compromesso tra sportività e comfort su strada. Assemblata in Italia, questa moto combina un telaio derivato dal Monster 821 e un motore preso in prestito dalla Hypermotard, con uno stile atletico ispirato al Panigale e un mono posteriore da far girare la testa. Fin dall'inizio, la moto ha conquistato i suoi estimatori per lo stile deciso, la posizione di guida accessibile e la versatilità, che permette di godere del piacere sportivo senza rinunciare al divertimento quotidiano. Il produttore ha voluto colmare il vuoto lasciato nella sua gamma offrendo una Sport-GT moderna, elegante e ad alte prestazioni, in grado di attrarre sia gli amanti del brivido che i turisti di lungo corso. La Supersport 939 sarà sul mercato dal 2017 al 2020, con una costante evoluzione verso un maggiore comfort e tecnologia di bordo. Questo modello offre una vasta scelta diaccessori e parti di moto per la personalizzazione e la manutenzione, soddisfacendo le aspettative dei motociclisti più esigenti. Il suo vantaggio competitivo risiede nella capacità di offrire un'esperienza sportiva sulla strada aperta, grazie a una posizione di guida meno estrema e a una maggiore versatilità, laddove le moto ipersportive rimangono confinate alla pista. La 939 Supersport incarna quindi una nuova visione dello sport in Ducati, incorporando le moderne aspettative in termini di comfort, sicurezza e tecnologia. Per comprendere meglio i punti di forza di questo modello, diamo un'occhiata alle sue specifiche tecniche dettagliate.

La Ducati utilizza un telaio tubolare a traliccio in acciaio per garantire rigidità e leggerezza, abbinato a una forcella rovesciata Marzocchi da 43 mm all'anteriore e a un monoammortizzatore al posteriore, montato su un monobar, per un equilibrio ottimale tra comfort e precisione. La frenata è affidata a pinze monoblocco Brembo M4.32 all'anteriore, che agiscono su due dischi da 320 mm, e a un disco da 245 mm al posteriore, che garantiscono potenza e controllo in ogni condizione. Per quanto riguarda il motore, questo modello è alimentato da un bicilindrico a L di 90° da 937 cc derivato dalla Hypermotard, che eroga 113 CV a 9.000 giri/min e 96,7 Nm di coppia a 6.500 giri/min, con un sistema di gestione del motore che favorisce la disponibilità di coppia ai medi regimi. L'iniezione elettronica (53 mm), il raffreddamento a liquido e la distribuzione desmodromica con 4 valvole per cilindro sottolineano la modernità del motore. La trasmissione avviene tramite un cambio a 6 marce e una catena secondaria. Il serbatoio da 16 litri, l'altezza della sella di 810 mm e il peso a secco di 184 kg contribuiscono all'accessibilità e all'ergonomia della moto. La dotazione di serie comprende l'ABS Bosch 9MP, il controllo di trazione, tre modalità di guida (Sport, Touring, Urban), la strumentazione LCD completa, il parabrezza regolabile da 50 mm e la presa USB sotto la sella. Completano il pacchetto un cambio up&down opzionale e, sulla versione S, sospensioni Öhlins, cambio di serie e coprisella. Questo modello ha una velocità massima di oltre 200 km/h e un rapporto peso/potenza interessante per la sua categoria. Dopo questa panoramica tecnica, passiamo all'uso reale e alle opinioni dei motociclisti che l'hanno adottata.

I motociclisti che guidano quotidianamente la Ducati 939 Supersport ne apprezzano in particolare la versatilità, che la rende utilizzabile sia per il commuting urbano sia per lunghe percorrenze su strada o in autostrada. La posizione di guida, considerata confortevole per una moto sportiva, consente di percorrere lunghe distanze senza affaticarsi eccessivamente, tanto che alcuni utenti hanno dichiarato di aver percorso 600 km senza difficoltà. L'agilità del telaio, la qualità dei freni Brembo e la maneggevolezza sono regolarmente elogiate, così come il look ispirato alla Panigale, considerato molto riuscito. Il motore bicilindrico, anche se a volte viene considerato ruvido ai bassi regimi, offre un'accelerazione potente e una coppia apprezzabile, dando una vera sensazione di feeling con la strada, soprattutto ai medi regimi. Tuttavia, alcuni motociclisti lamentano una certa ruvidità del motore ai bassi regimi, con vibrazioni evidenti e scarsa visibilità negli specchietti retrovisori. È comunque possibile viaggiare in coppia, ma è meglio farlo su tragitti brevi, dato che lo spazio per il passeggero è limitato. L'affidabilità generale, la protezione offerta dalla bolla regolabile e la possibilità di personalizzare la moto grazie a un'ampia gamma di accessori sono spesso citati come punti di forza. Qualche critica viene mossa al calore generato, all'autonomia ritenuta limitata dal modesto serbatoio del carburante e al cambio a volte capriccioso. La versione S, con le sue sospensioni Öhlins e il cambio up&down, piacerà agli amanti della sportività e del comfort. Nel complesso, la 939 Supersport è considerata un'alternativa credibile alle hypersport, in grado di offrire divertimento su strada senza sacrificare il comfort, e un'esperienza di guida rassicurante e divertente sia per i piloti esperti sia per chi è alla ricerca di una versatile moto sportiva da premier.

Per chi ama i numeri, ecco la scheda tecnica completa di questo modello.

• Patente richiesta: A o A2 (con versione da 47,5 CV disponibile)
• Cilindrata: 937 cm³
• Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, iniezione elettronica da 53 mm, raffreddato a liquido, DOHC, distribuzione desmodromica, 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 113 CV (83 kW) a 9.000 giri/min, coppia massima di 96,7 Nm a 6.500 giri/min.
• Peso (a vuoto e a pieno carico): 184 a secco, circa 205 kg a pieno carico
• Altezza del sedile: 810 mm
• Consumo medio di carburante: 6 litri/100 km
• Autonomia stimata: 260-270 km
• Capacità del serbatoio: 16 litri
• Velocità massima: oltre 200 km/h
• Tipo di trasmissione: cambio a 6 rapporti, trasmissione finale a catena
• Frenata: anteriore: doppio disco flottante da 320 mm con pinze radiali Brembo M4-32 a 4 pistoncini; posteriore: disco da 245 mm con pinza a 2 pistoncini
• Manutenzione e costi di gestione: tagliandi regolari ogni 15.000 km o 12 mesi, pulizia valvole ogni 30.000 km; 2 anni di garanzia su ricambi e manodopera, chilometraggio illimitato; costi di gestione ragionevoli per una Ducati sportiva, con una buona affidabilità del motore Testastretta 11°.