Ricambi e accessori moto Ducati 999 S
La Ducati 999 S incarna la passione italiana per le prestazioni e l'innovazione nel mondo delle moto sportive. Introdotta nel 2003, questa moto segue le orme degli eccezionali modelli del marchio bolognese, ereditando lo spirito della leggendaria 916 e affermando al contempo la propria identità
Accessori e parti per Ducati 999 S
Trovate tutto ciò che vi serve per il vostro Ducati 999 S in base all'anno.
Sotto la carenatura affilata, la Ducati nasconde un motore bicilindrico a V da 997 cc raffreddato ad acqua con doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro. Il motore eroga 106 CV a 9.500 giri/minuto e 10,4 m.kg di coppia a 8.000 giri/minuto, offrendo un'accelerazione frizzante e un carattere tipicamente sportivo Ducati. Il cambio a sei rapporti, abbinato a una trasmissione finale a catena, consente di sfruttare appieno la potenza sia su strada che su pista. La ciclistica è caratterizzata da un telaio tubolare a traliccio e da sospensioni Öhlins di alta gamma che garantiscono precisione e stabilità. La posizione di guida è completamente regolabile, con una regolazione della sella di 10 mm e pedane regolabili per adattarsi a tutte le corporature e a tutti gli stili di guida. La strumentazione digitale e l'impianto elettrico multiplexato contribuiscono a rendere la moto più leggera e moderna. L'equipaggiamento comprende hardware monoposto, componenti da corsa e un tergicristallo opzionale per proteggere le sospensioni. Le versioni più recenti beneficiano di un forcellone ereditato dalla versione R e di pinze freno radiali per prestazioni di frenata ancora migliori. La manutenzione di questo modello richiede particolare attenzione, soprattutto alla sospensione posteriore originale, considerata troppo frenata, ma una buona regolazione idraulica migliora il comfort e l'efficienza. La 999 S si rivolge a motociclisti esigenti, disposti a investire in una macchina eccezionale e a tenere sotto controllo l'usura dei materiali di consumo. Ora è il momento di vedere come si comporta questa moto sportiva italiana nell'uso quotidiano.
Nell'uso quotidiano, la Ducati 999 S si rivolge ai motociclisti in cerca di emozioni e sportività. I commenti degli utenti sottolineano la posizione di guida regolabile, un vero vantaggio per adattare la moto alle proprie preferenze e alla forma del corpo. In pista, questo modello rivela tutto il suo potenziale: un motore espressivo, una ciclistica precisa e una frenata potente si uniscono per offrire prestazioni di alto livello. Il bicilindrico Testastretta è descritto come un motore vivace e lineare, con una risposta all'acceleratore nitida, ideale per i piloti più esigenti. Le sospensioni regolabili, e in particolare la sospensione posteriore Öhlins a seconda del modello, garantiscono una guida confortevole e un'ottima precisione in curva. Gli appassionati apprezzano anche la qualità dell'equipaggiamento e la possibilità di personalizzare la propria moto secondo i propri gusti. Tuttavia, i proprietari sottolineano anche una serie di punti deboli. La manutenzione è considerata costosa e la 999 S richiede un'attenzione rigorosa, in particolare alla sospensione posteriore e alla frizione a secco. Il tergicristallo opzionale per la ruota posteriore è altamente raccomandato per proteggere il meccanismo della sospensione dagli spruzzi. Vengono citate anche le vibrazioni a certi regimi del motore, anche se spesso vengono tollerate visto il forte carattere meccanico del modello. Sono stati segnalati alcuni incidenti isolati, come giochi o grippaggi delle sospensioni, perdite di olio dall'asta della frizione e occasionali problemi elettrici. Anche gli attacchi di scarico adattabili possono rivelarsi fragili, soprattutto nelle versioni da corsa. La maneggevolezza, che a volte può risultare carente nell'uso urbano, è più che compensata dalla stabilità e dalla precisione alle alte velocità. I motociclisti lodano l'unicità di questo modello, la sua sportività e la sua capacità di regalare emozioni, pur sottolineando che il suo costo di gestione lo riserva a un pubblico ben informato.
Ecco le principali caratteristiche tecniche di questa eccezionale moto sportiva.
- Patente richiesta: Patente A (tutte le cilindrate)
- Cilindrata: 997 cm³
- Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, raffreddato a liquido, doppio albero a camme in testa (2 OHC), fasatura desmodromica, 4 valvole per cilindro
- Potenza e coppia del motore: 106 CV (78 kW) a 9.500 giri/minuto, coppia di 10,4 mkg (102 Nm) a 8.000 giri/minuto
- Peso (a vuoto e a pieno carico): 210 kg a secco, circa 228 kg a pieno carico
- Altezza del sedile: regolabile tra 780 mm e 790 mm, a seconda della configurazione
- Consumo medio di carburante: 6,8 litri/100 km, a seconda dello stile di guida
- Autonomia stimata: 220-240 km in condizioni miste
- Capacità del serbatoio: 15,5 litri
- Velocità massima: 265-270 km/h
- Tipo di trasmissione: cambio manuale a 6 rapporti, trasmissione finale a catena
- Frenata: anteriore: doppio disco flottante Ø 320 mm, pinze radiali Brembo a 4 pistoncini, pompa radiale; posteriore: disco Ø 240 mm, pinza a 2 pistoncini
- Manutenzione e costi di gestione: Manutenzione rigorosa, tipica delle auto sportive italiane; costi di manutenzione elevati, punti da tenere d'occhio (sospensioni, frizione a secco, scarichi adattabili, guasti elettrici isolati), materiali di consumo con durata media