Ricambi e accessori moto Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro
Lo Scrambler 1100 Tribute Pro Ducati è stato progettato per celebrare il mezzo secolo di storia del famoso motore bicilindrico a L raffreddato ad aria, apparso per la prima volta in Ducati nel 1971
Accessori e parti per Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro
Trovate tutto ciò che vi serve per il vostro Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro in base all'anno.
Dietro il suo aspetto vintage, questa roadster offre una scheda tecnica all'altezza del suo patrimonio. È alimentata da un motore bicilindrico a L di 90°, a 4 tempi, raffreddato ad aria, con una cilindrata di 1.079 cm³, che eroga 86 CV a 7.500 giri/min e 88 Nm di coppia a 4.750 giri/min. L'iniezione elettronica, gestita da un corpo farfallato da 55 mm e dal sistema Ride by Wire, assicura una risposta precisa e dinamica. Il cambio a 6 marce, abbinato a una frizione multidisco in bagno d'olio a comando idraulico, assicura una guida fluida e sicura. La ciclistica si basa su un telaio tubolare a traliccio in acciaio, con una forcella rovesciata Marzocchi da 45 mm completamente regolabile all'anteriore e un monoammortizzatore Kayaba regolabile al posteriore, con un'escursione di 150 mm. Le ruote a razze in alluminio sono dotate di pneumatici Pirelli MT 60 RS (120/70 ZR18 all'anteriore, 180/55 ZR17 al posteriore), che offrono un'eccellente aderenza. La frenata è affidata a due dischi semiflottanti da 320 mm all'anteriore con pinze Brembo Monoblocco M4.32 a 4 pistoncini e ABS cornering Bosch, e a un disco da 245 mm al posteriore. La dotazione di serie comprende tre modalità di guida, il controllo di trazione Ducati, l'illuminazione full LED, la strumentazione LCD, la presa USB sotto la sella, il serbatoio in acciaio con pannelli laterali in alluminio, il manubrio sportivo e l'opzione Multimedia per collegare uno smartphone. Con un peso a pieno carico di 211 kg, un'altezza della sella di 810 mm e un serbatoio da 15 litri, questo modello ha un consumo medio di 5,2 litri/100 km e un'autonomia stimata di 288 km. La manutenzione è prevista ogni 12.000 km o 12 mesi, semplificando la vita quotidiana dei motociclisti. Scopriamo ora come questa roadster viene percepita dagli utenti e quali sono i suoi punti di forza su strada.
In sella alla Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro, i motociclisti ne lodano la maneggevolezza intuitiva e la facilità d'uso, sia per i piloti esperti che per gli appassionati di roadster d'epoca. La colorazione giallo ocra e i dettagli curati attirano l'attenzione e la moto non passa mai inosservata durante le gite o i raduni. Il suo stile neo-retrò piace sia ai puristi che agli appassionati di design motociclistico. La seduta confortevole, la posizione di guida naturale e la sella ben progettata rendono la moto un vero piacere da guidare, sia in città che su strada. I piloti apprezzano la flessibilità del motore, la fluidità del cambio e la sicurezza offerta dall'ABS in curva e dal controllo di trazione, rassicuranti anche sul bagnato. Il bicilindrico a L raffreddato ad aria e olio distingue un motore dal carattere unico, con un'accelerazione tormentosa fin dai bassi regimi. Il telaio ben bilanciato assicura un'eccellente maneggevolezza, nonostante le dimensioni maggiori della moto rispetto alle Scrambler più compatte. Le sospensioni regolabili consentono di adattare lo stile di guida alle proprie esigenze, mentre i freni Brembo e l'ABS Bosch in curva sono straordinariamente efficaci. Il telaio tubolare in acciaio e le forcelle Marzocchi rovesciate da 45 mm contribuiscono a una guida sana e prevedibile, anche in caso di attacchi dinamici. La strumentazione LCD, l'illuminazione a LED e la presa USB sotto la sella aggiungono un tocco moderno e pratico alla guida di tutti i giorni. I motociclisti lodano la qualità delle finiture, l'affidabilità meccanica e la possibilità di personalizzare la moto con una serie di accessori originali. I punti di forza sono il look vintage, il suono del bicilindrico, la sicurezza elettronica e il comfort generale. Ci sono alcuni punti deboli: il peso complessivo (211 kg) può essere percepito nelle manovre a bassa velocità e l'autonomia, anche se discreta, potrebbe essere migliorata per chi percorre lunghe distanze. I motociclisti più piccoli potrebbero trovare la sella un po' alta, ma la posizione rimane accessibile alla maggior parte dei motociclisti. Le versioni più recenti convincono anche per l'affidabilità, la facilità di manutenzione (manutenzione ogni 12.000 km) e la garanzia del produttore di 24 mesi a chilometraggio illimitato, che offre una maggiore tranquillità a lungo termine.
Per saperne di più, ecco la scheda tecnica completa di questo modello.
- Patente di guida richiesta: patente A (moto a cilindrata piena)
- Cilindrata: 1.079 cm³
- Tipo di motore: bicilindrico a L di 90°, 4 tempi, distribuzione desmodromica, raffreddamento ad aria, iniezione elettronica, 2 valvole per cilindro
- Potenza e coppia del motore: 86 CV (63 kW) a 7.500 giri/min, 88 Nm a 4.750 giri/min
- Peso (a pieno carico): 211 kg
- Altezza del sedile: 810 mm
- Consumo medio di carburante: 5,2 litri/100 km
- Autonomia stimata: 280-290 km
- Capacità del serbatoio: 15 litri
- Velocità massima: circa 190 km/h
- Tipo di trasmissione: cambio manuale a 6 rapporti, a catena
- Frenata: doppio disco anteriore Brembo a 4 pistoncini da 320 mm, disco posteriore da 245 mm, ABS Bosch cornering
- Manutenzione e costi di gestione: Manutenzione ogni 12.000 km o 12 mesi, garanzia del produttore di 24 mesi a chilometraggio illimitato