Ricambi e accessori moto Honda NSA 700 DN-01 ABS

Appena presentata ai saloni internazionali, ha catturato l'attenzione di tutti con le sue linee audaci, la testa della forcella aggressiva e il profilo da squalo. Assemblato negli stabilimenti Honda in Giappone, questo modello ha beneficiato dell'esperienza del marchio in termini di qualità e affidabilità. La DN-01 si è fatta subito notare per l'innovativa trasmissione HFT (Human-Friendly Transmission), una tecnologia che consente di scegliere tra funzionamento automatico e manuale, rendendola accessibile a tutti, dai motociclisti esperti agli automobilisti curiosi. L'obiettivo del produttore era chiaro: offrire un'esperienza di guida nuova, confortevole e facile, proponendo al contempo un design visionario. Per sostenere questa filosofia, Honda ha sviluppato una gamma diaccessori e parti specifiche per moto, tra cui un sistema di navigazione GPS, uno schienale, un antifurto a forma di U, un allarme, manopole riscaldate e una copertura protettiva, che consentono a tutti di personalizzare la propria moto. La Honda ha conquistato un vasto pubblico grazie al suo comfort di guida, alla facilità d'uso e allo stile unico. Ha aperto nuovi orizzonti alla moto, annullando i confini tra le categorie tradizionali. Questo modello è stato sostituito nel 2014 dalla NM4 750 Vultus, ma rimane un punto di riferimento per chi cerca una moto diversa, innovativa e accattivante. Per capire meglio cosa rende questa moto così speciale, diamo un'occhiata alle sue caratteristiche tecniche.

Questo modello si basa su un telaio a doppia culla in acciaio, garanzia di robustezza e stabilità, con un passo di 1.605 mm e una lunghezza complessiva di 2.215 mm. L'altezza della sella molto bassa, pari a 690 mm, lo rende facile da raggiungere e comodo da guidare, mentre il peso complessivo è di 270 kg. Le sospensioni sono costituite all'anteriore da una forcella teleidraulica da 41 mm di diametro e 106 mm di escursione e al posteriore da un forcellone Pro-Arm con monoammortizzatore e 120 mm di escursione. La frenata è assicurata da due dischi da 296 mm all'anteriore con pinze a 3 pistoncini e da un disco da 276 mm al posteriore con pinza a 2 pistoncini, il tutto assistito da un sistema di frenata combinata (CBS) per la massima sicurezza. Il motore è un bicilindrico a V di 52° a 4 tempi, raffreddato a liquido, con iniezione PGM-FI e una cilindrata di 680,20 cm³ (alesaggio x corsa: 81 x 66 mm), che eroga 60 CV a 7.750 giri/min e 6 mkg di coppia a 5.500 giri/min. Il rapporto di compressione è di 10:1. La trasmissione a variazione continua (HFT) consente di scegliere tra la modalità automatica (Drive e Sport) e quella manuale (6 marce selezionabili dal manubrio), con un albero di trasmissione secondario. La dotazione di serie comprende un quadro strumenti interamente digitale con indicatore di marcia, doppio contachilometri, orologio di bordo, indicatore del carburante e un grande pannello a LED bianco retroilluminato. Le ruote sono 130/70-17 all'anteriore e 190/50-17 al posteriore. La capacità del serbatoio del carburante è di 15 litri e la velocità massima dichiarata è di 180 km/h. Questo modello è disponibile per i possessori di patente A. Per completare questo ritratto tecnico, vale la pena di scoprire come si comporta la DN-01 nell'uso quotidiano e cosa ne pensano i motociclisti che l'hanno adottata.

Nell'uso quotidiano, la Honda NSA 700 DN-01 ABS è eccezionalmente comoda e maneggevole, nonostante il peso considerevole. La posizione di guida rilassata, la sella bassa e spaziosa, le ampie pedane e i maniglioni ben progettati sono tutti elementi molto apprezzati, che rendono la moto accessibile a un ampio pubblico, comprese le donne e le persone di bassa statura. Il cambio automatico HFT è apprezzato per la sua fluidità e facilità d'uso e offre un'esperienza di guida vicina a quella di uno scooter di alta gamma, pur mantenendo lo spirito della moto. I proprietari sottolineano l'affidabilità del modello, l'assenza di problemi meccanici e il consumo di carburante ragionevole. Lo stile unico e futuristico della DN-01 è oggetto di molti commenti: alcuni lo trovano audace e attraente, mentre altri sono più riservati sul suo look atipico e sulla larghezza dei suoi pneumatici. Tra i punti deboli, la limitata protezione offerta dalla bolla, la mancanza di capacità di stivaggio, la larghezza degli pneumatici ritenuta eccessiva per la potenza erogata e il prezzo d'acquisto elevato dell'epoca. Alcuni motociclisti lamentavano anche il peso della moto per un uso urbano intensivo. Tuttavia, la facilità d'uso generata da questo modello, che attira l'attenzione e suscita discussioni a ogni sosta, e la facilità d'uso del cambio automatico, sono i principali punti di forza per chi cerca un'esperienza diversa e all'avanguardia. La DN-01 è considerata un modello di transizione, che si rivolge sia ai motociclisti esperti sia agli automobilisti curiosi di scoprire il mondo delle due ruote.

Per completare questa panoramica, ecco un elenco dettagliato delle principali caratteristiche tecniche di questo insolito modello.

• Patente di guida richiesta: patente A
• Cilindrata: 680,2 cm³
• Tipo di motore: bicilindrico a V di 52°, 4 tempi, iniezione elettronica PGM-FI, raffreddamento a liquido, singolo albero a camme in testa (1 OHC), 4 valvole per cilindro
• Potenza e coppia del motore: 61 CV (45 kW) a 7.500 giri/min; 64 Nm (6,5 mkg) a 6.000 giri/min
• Peso (a pieno carico): 270 kg
• Altezza del sedile: 690 mm
• Consumo medio di carburante: 4,8 L/100 km a 110 km/h (fino a 7 L/100 km a 140 km/h)
• Autonomia stimata: 220-300 km
• Capacità del serbatoio: 15 litri
• Velocità massima: 180 km/h
• Tipo di trasmissione: trasmissione a variazione continua HFT (Human-Friendly Transmission), con modalità Drive, Sport e manuale con 6 marce simulate; trasmissione finale con albero cardanico
• Frenata: anteriore: doppio disco da 296 mm, pinze a 3 pistoncini; posteriore: disco singolo da 276 mm, pinza a 2 pistoncini; ABS combinato CBS
• Manutenzione e costi di gestione: manutenzione ridotta grazie alla trasmissione a cardano, motore ritenuto affidabile, ma costi elevati di ricambi e manutenzione specifici per il cambio HFT; modello raro, quindi la disponibilità dei ricambi deve essere verificata