Ricambi e accessori moto Honda VFR 800 F V-TEC RC46 II
La Honda VFR 800 F V-TEC RC46 II è stata un punto fermo nella categoria Sport GT fin dalla sua prima apparizione nel 1986. Questo modello ha costruito la sua reputazione sulla robustezza del suo motore V4, ereditato dalla RC 45, e su un design costruito per durare, con alcuni blocchi che superano facilmente i 100
Accessori e parti per Honda VFR 800 F V-TEC RC46 II
Trovate tutto ciò che vi serve per il vostro Honda VFR 800 F V-TEC RC46 II in base all'anno.
Questo modello si basa su un telaio a doppia trave in alluminio che garantisce rigidità e stabilità, con un interasse di 1.460 mm. Le forcelle anteriori teleidrauliche da 43 mm, abbinate a due dischi freno da 296 mm con pinze a 3 pistoncini, assicurano una maneggevolezza precisa e una frenata performante. Al posteriore, il forcellone Pro-Arm e il monoammortizzatore (120 mm di escursione) offrono controllo e comfort, integrati da un disco da 256 mm con pinze a 3 pistoncini. Il motore, un 4 cilindri a L di 90°, 4 tempi, iniezione PGM-FI, raffreddato a liquido, sviluppa 106 CV a 10.500 giri/min e 8 mkg a 8.500 giri/min, con fasatura variabile V-TEC che adatta il numero di valvole in base al regime del motore. Il cambio a 6 marce e la trasmissione secondaria a catena assicurano il pieno sfruttamento della potenza, sia per la guida sportiva che per le lunghe distanze. La dotazione di serie comprende l'assistenza alla frenata CBS, mentre l'ABS è opzionale (e di serie dal 2007). Il quadro strumenti modernizzato presenta un secondo finestrino digitale con indicatore di velocità, temperatura esterna e ABS. Il peso a secco è di 213 kg, contro i 251 kg del serbatoio pieno, e il serbatoio da 22 litri consente un buon numero di tappe. Per la manutenzione o la personalizzazione, la gamma di accessori e ricambi moto è particolarmente ampia. La velocità massima è di circa 240 km/h e l'altezza della sella di 805 mm garantisce un facile accesso. Passiamo alle esperienze dei piloti al volante di questa Sport GT e alle loro opinioni sull'uso quotidiano.
I motociclisti che guidano questo modello quotidianamente ne lodano unanimemente la versatilità, godibile sia in solitaria che in coppia, e la capacità di adattarsi a tutti i tipi di utilizzo, dalle uscite sportive ai lunghi viaggi. Sia che si tratti di un pendolare feriale o di un viaggio nel fine settimana, la VFR 800 F V-TEC è adatta a tutti i tipi di motociclisti. La tenuta di strada è giudicata ineccepibile, mentre il comfort su strada e la stabilità anche su fondi sconnessi sono regolarmente evidenziati. La frenata, grazie al sistema CBS e all'ABS (opzionale o di serie a seconda dell'anno), ispira fiducia e sicurezza. Le decelerazioni improvvise e le frenate di emergenza sono gestite con efficienza, anche quando si è in due o sotto carico. Il motore V4 è rinomato per la sua leggendaria affidabilità, con molte testimonianze di percorrenze elevate senza guasti, e per il suo suono unico, soprattutto quando il V-TEC si attiva oltre i 6.800 giri/min. Gli utenti apprezzano la fluidità del motore al di sotto dei 6.700 giri/min, poi l'impennata pulita e sportiva della potenza quando si attiva il V-TEC, che offre una sensazione di dinamismo. I suoi punti di forza sono l'estetica, la versatilità, la facilità di guida, la maneggevolezza e il comfort generale. Tuttavia, ci sono alcuni punti deboli: la protezione della bolla può essere migliorata, il raggio di sterzata è limitato, il peso da fermo è notevole, il consumo di carburante può aumentare nell'uso urbano o sportivo, c'è una mancanza di coppia ai bassi regimi e la transizione V-TEC può essere sorprendente. I piloti alle prime armi possono essere sconcertati da questo cambiamento nel carattere del motore, ma chi si è abituato a questo cambiamento lo considera subito come una caratteristica distintiva della VFR. Alcuni potrebbero rimpiangere la scomparsa del pignone a cascata a favore della catena di distribuzione, o trovare la posizione troppo gravosa per i polsi in città. Nonostante queste critiche, la maggior parte delle recensioni è molto positiva e descrive la moto come affidabile, sicura, divertente da guidare e ideale per percorrere lunghe distanze senza affaticarsi. Anche le opzioni di equipaggiamento, come le manopole riscaldate, il bauletto e la bolla alta, sono apprezzate per la loro praticità nell'uso quotidiano.
Per chi vuole saperne di più, ecco un elenco dettagliato delle specifiche tecniche di questo iconico modello.
- Patente di guida richiesta: patente A
- Cilindrata: 781 cm³
- Tipo di motore: 4 cilindri, bicilindrico a V di 90°, 4 tempi, iniezione PGM-FI, raffreddato a liquido, 2 tempi con fasatura variabile delle valvole, 4 valvole per cilindro
- Potenza e coppia del motore: 106 CV (78 kW) a 10.500 giri/minuto, 78 Nm (8 mkg) a 8.500 giri/minuto
- Peso (a vuoto e a pieno carico): 213 kg a secco, 251 kg a pieno carico
- Altezza del sedile: 805 mm
- Consumo medio di carburante: circa 6,2 L/100 km
- Autonomia stimata: tra 300 e 340 km
- Capacità del serbatoio: 22 litri
- Velocità massima: circa 240 km/h
- Tipo di trasmissione: cambio a 6 velocità, trasmissione secondaria a catena
- Frenata: CBS (Combined Braking System) di serie, ABS opzionale (sui primi modelli), doppio disco anteriore da 296 mm, pinze accoppiate a 3 pistoncini, disco posteriore da 256 mm
- Manutenzione e costi di gestione: manutenzione standard per una GT sportiva Honda, con un intervallo di manutenzione ogni 12.000 km; motore V4 molto affidabile, longevo e apprezzato per la sua longevità; ricambi disponibili e costi di manutenzione generalmente ragionevoli