Ricambi e accessori moto Kawasaki KDX 200
La Kawasaki KDX 200 occupa un posto speciale nel mondo dell'enduro, incarnando lo spirito di avventura e di robustezza tanto caro agli appassionati di fuoristrada
Accessori e parti per Kawasaki KDX 200
Trovate tutto ciò che vi serve per il vostro Kawasaki KDX 200 in base all'anno.
Dal punto di vista tecnico, la KDX 200 monta un motore monocilindrico a 2 tempi da 198 cc, prima raffreddato ad aria (1983-1988), poi a liquido (1989-2006), che offre un aumento graduale della potenza grazie al sistema KIPS. Il cambio a 6 marce, abbinato a una trasmissione a catena, permette di sfruttare tutto il potenziale del motore su ogni tipo di terreno. I primi modelli erano basati su un telaio tubolare in acciaio ispirato alla KX125, mentre le generazioni successive hanno beneficiato di un moderno telaio perimetrale, garanzia di rigidità e manovrabilità. Le sospensioni anteriori Kayaba (da 38 a 43 mm a seconda dell'anno) e il sistema Uni-Trak al posteriore assicurano un'eccellente ammortizzazione e stabilità, molto apprezzate in fuoristrada. La frenata è passata da un disco anteriore e un tamburo posteriore a dischi anteriori e posteriori sulle ultime versioni, con diametri fino a 250 mm all'anteriore e 230 mm al posteriore. La capacità del serbatoio varia da 11 a 12,5 litri a seconda della versione, mentre l'altezza della sella varia da 910 a 920 mm, rendendo la moto accessibile a un'ampia gamma di piloti. Ogni generazione ha offerto una serie di varianti di equipaggiamento, come serbatoi in metallo, sistemi di iniezione dell'olio e portapacchi, in modo da poter adattare la moto a ogni tipo di utilizzo. Passiamo ora alle esperienze dei motociclisti e alle loro sensazioni in sella a questo modello iconico.
Nell'uso quotidiano, questo modello è rinomato per la sua maneggevolezza e versatilità, che piace sia ai principianti che ai piloti più esperti. Gli utenti apprezzano in particolare la flessibilità del motore a 2 tempi che, grazie al sistema KIPS, offre una potenza progressiva che può essere sfruttata in un ampio intervallo di giri. La leggerezza del telaio e la qualità delle sospensioni consentono di affrontare un'ampia varietà di terreni, dalle strade tortuose ai percorsi più tecnici, con un elevato livello di comfort e controllo. L'introduzione del raffreddamento a liquido e del telaio perimetrale ha migliorato l'affidabilità e la stabilità, soddisfacendo le aspettative dei piloti più esigenti. Tra i punti di forza spesso citati ci sono la robustezza, la semplicità meccanica e la facilità di manutenzione, che fanno di questo modello la scelta preferita per il turismo fuoristrada e le competizioni locali. Alcuni potrebbero rimpiangere l'assenza di caratteristiche più moderne nelle ultime versioni, come l'iniezione elettronica e freni ancora più potenti, ma la longevità e la possibilità di personalizzazione rimangono i punti di forza principali. La varietà di versioni e l'attiva comunità che ruota attorno a questo modello fanno sì che ognuno possa trovare la configurazione ideale per il proprio utilizzo, che sia per il tempo libero, l'avventura o la competizione.
Ecco le principali caratteristiche tecniche di questa moto da enduro essenziale.
- Patente richiesta: dipende dalla legislazione locale (spesso omologata per l'enduro, richiede una patente moto A1, A2 o A, a seconda del paese e dell'anno)
- Cilindrata: 198 cm³
- Tipo di motore: monocilindrico a 2 tempi, raffreddato ad aria sui primi modelli (1983-1988), poi raffreddato a liquido sulle generazioni successive (1989-2006)
- Potenza e coppia del motore: 27 CV (20 kW) per i modelli 1995-2006, coppia di circa 25 Nm
- Peso (a vuoto): da 101 a 102 kg a seconda della generazione
- Altezza della seduta: da 910 a 920 mm
- Consumo medio di carburante: 6-7 litri/100 km
- Autonomia stimata: da 130 a 180 km
- Capacità del serbatoio: da 11 a 12,5 litri a seconda della versione
- Velocità massima: 120-130 km/h
- Tipo di trasmissione: cambio manuale a 6 rapporti, trasmissione secondaria a catena
- Frenata: anteriore: disco da Ø 220 a 250 mm a seconda della generazione; posteriore: disco da Ø 230 mm sulle versioni più recenti (dal 1995), tamburo sui [model] premier
- Manutenzione e costi di gestione: manutenzione semplice grazie a un motore a 2 tempi robusto e accessibile, manutenzione regolare necessaria, costi di manutenzione e ricambi relativamente accessibili.
