Ricambi e accessori moto Kawasaki KLR 250
La Kawasaki KLR 250 si è affermata come icona delle classiche moto da trail, apprezzata per la sua robustezza e capacità di adattarsi a qualsiasi terreno
Accessori e parti per Kawasaki KLR 250
Trovate tutto ciò che vi serve per il vostro Kawasaki KLR 250 in base all'anno.
Questa bici da trail è alimentata da un motore monocilindrico da 249 cc, a quattro tempi, DOHC, a quattro valvole e raffreddato a liquido. A seconda dell'anno, la potenza varia tra 28 CV (1985-1989) e 23 CV (1990-2005, versione USA), con una coppia massima di 23 Nm a 8.000 giri/min. Il carburante è alimentato da un carburatore Keihin CVK34 e il motore viene avviato a pedale. Il cambio a sei marce, abbinato a una trasmissione finale a catena EK520 L-O a 104 maglie, lo rende adatto a tutti i tipi di terreno. Il leggero telaio tubolare garantisce una buona maneggevolezza, esaltata da una forcella anteriore telescopica idraulica (con pressione dell'aria regolabile) e da un sistema posteriore monoammortizzatore UNI-TRAK regolabile. I freni combinano un disco idraulico all'anteriore e un tamburo idraulico al posteriore, per un efficace compromesso tra strada e pista. Le ruote sono dotate di pneumatici 3,00 x 21 all'anteriore e 4,60 x 17 al posteriore, ideali per l'uso misto. Il serbatoio da 11 litri offre un'autonomia apprezzabile e il peso a secco di 117 kg lo rende facile da gestire. Grazie alla semplicità della sua meccanica e alla disponibilità di accessori e ricambi per moto, questa moto da trail è facile da mantenere e adatta a un'ampia gamma di utilizzi. Scopriamo come si comporta questo modello nel quotidiano e cosa ne pensano i motociclisti che lo utilizzano.
Nella vita di tutti i giorni, la Kawasaki KLR 250 convince per la sua maneggevolezza e facilità di guida, sia in città che su strada. I motociclisti lodano la leggerezza del [model] e l'altezza ragionevole della sella, che lo fanno sentire a proprio agio fin dai primi chilometri. La robustezza della KLR 250 è spesso citata come un punto di forza, in particolare per le lunghe percorrenze o per l'uso professionale, ad esempio da parte della polizia. La sua semplicità meccanica è un vero vantaggio per gli amanti del fai-da-te, che possono eseguire la manutenzione o la personalizzazione della propria moto con facilità. Gli utenti apprezzano anche la fluidità del cambio e il comfort delle sospensioni, che assorbono bene le asperità del terreno. I punti deboli sono l'avviamento a pedale, considerato meno pratico di quello elettrico, e la potenza moderata su strada, soprattutto nelle versioni successive al 1989. Nonostante questi piccoli difetti, l'affidabilità, la versatilità e l'economia d'uso rimangono argomenti forti per chi cerca una moto capace di adattarsi a tutti gli ambienti. Le diverse generazioni di questo modello hanno mantenuto una forte identità, rendendo questa moto da trail una scelta sicura e accattivante sia per l'avventura che per l'uso quotidiano.
Se siete curiosi, ecco un riassunto delle caratteristiche tecniche che rendono questa moto così speciale.
- Patente di guida richiesta: A1 per i giovani, o A2/A a seconda delle normative e dell'anno di omologazione.
- Cilindrata: 249 cm³
- Tipo di motore: monocilindrico, 4 tempi, DOHC, 4 valvole, raffreddato a liquido
- Potenza e coppia del motore: 28 CV (1985-1989), 23 CV (1990-2005, USA) a 9.000 giri/min; coppia massima 23 Nm a 8.000 giri/min.
- Peso (a vuoto): 117 kg a secco
- Altezza della sella: 856 mm
- Consumo medio di carburante: 2,9 L/100 km
- Autonomia stimata: 300 km
- Capacità del serbatoio: 11 litri
- Velocità massima: circa 120-130 km/h
- Tipo di trasmissione: a 6 marce, con catena EK520 L-O a 104 maglie
- Frenata: disco idraulico anteriore, tamburo idraulico posteriore
- Manutenzione e costi di gestione: meccanica semplice e robusta, ideale per l'apprendimento della meccanica, ricambi ancora disponibili sul mercato dell'usato, bassi costi di gestione, facile manutenzione
